In farmacie 'bugiardini' in lingue

Indirizzati 1400 visitatori esteri a guardia medica predisposta

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 30 OTT - Anche le farmacie, inserite da Regione Lombardia nel piano sanitario straordinario di Expo, hanno contribuito al successo dell'Esposizione Universale. Lo rileva Federfarma Milano, precisando che dall'inizio del 2015 le farmacie si sono dotate di un software che consente al farmacista di risalire al principio attivo attraverso il nome commerciale utilizzato in qualsiasi Paese estero e di stampare un foglio illustrativo del farmaco nella lingua del cliente straniero.

Per quanto riguarda i primi 100 principi attivi conosciuti nel mondo, le farmacie milanesi hanno inoltre a disposizione fogli illustrativi pre-stampati in 15 differenti lingue.

I visitatori stranieri di Expo bisognosi di cure urgenti sono stati indirizzati dalle farmacie alle strutture sanitarie preposte e in particolar modo alla Guardia medica ICP "Walk-in centre", di via Rugabella a Milano. Qui un paziente straniero su due è arrivato su indicazione delle farmacie (1400 persone, per un totale di 2000 prestazioni) provenienti da diverse nazionalità, soprattutto Usa, Francia, Germania, Spagna e Cina.

"I pazienti stranieri entrati nelle farmacie milanesi in questo semestre Expo - ha commentato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Milano e Federfarma nazionale - hanno trovato risposte ai loro problemi di salute, riaffermando in questo modo il ruolo insostituibile di primo presidio sanitario sul territorio della farmacia".

Le farmacie hanno partecipato al dibattito sul tema di Expo, Nutrire il Pianeta, partecipando a numerosi convegni. Fra l'altro a due incontri sulla nutraceutica, cioè sui benefici degli alimenti per il mantenimento della salute e sugli integratori alimentari, fra cui 'I nutraceutici in farmacia: un'opportunità per la salute e un contributo allo sviluppo' organizzato da Federfarma, in collaborazione con Cosmofarma.

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