(ANSA) - MILANO, 3 AGO - L'Umbria si presenta a Expo come il
cuore verde d'Italia dove il turismo è sempre più sostenibile, a
emissioni zero e attento ai valori dell'ecologia. E' stato
illustrato, alla Cascina Triulza il padiglione della società
civile, il progetto della rete umbra per la mobilità elettrica,
nato nel 2013 da un protocollo di intesa siglato da Regione
Umbria e Enel. Sono oltre 50 le colonnine di ricarica per
veicoli elettrici installati in tutta la regione, a disposizione
di cittadini e turisti che desiderano viaggiare all'insegna del
rispetto per l'ambiente. Grazie a questo progetto, che dovrebbe
concludersi alla fine del 2015 o al massimo entro la primavera
del 2016, saranno in tutto 75 le colonnine di ricarica presenti
sul territorio regionale e collegheranno le città d'arte e
storiche, oltre che gli itinerari turistici più battuti.
"L'Umbria dopo l'Emilia Romagna diventa così una delle poche
regioni italiane che si può percorrere interamente in auto
elettrica - ha sottolineato la responsabile dello Sviluppo rete
di Enel distribuzione Toscana e Umbria, Monica Cataldo - e le
dimensioni più ridotte del suo territorio permettono una
maggiore facilità degli spostamenti". Per stimolare il turismo
sostenibile è nato anche il progetto 'Umbria Green Card'
promosso dalla società Techne Srl insieme alla Regione: si
tratta di una rete di vetture 100 per cento elettriche per il
noleggio che permette di usufruire di prezzi agevolati anche in
musei, parchi, hotel e ristoranti che aderiscono alla 'green
community'.
La Regione Umbria premia chi segue una filosofia ecologica
anche con il marchio da lei creato 'Green Heart Quality',
pensato per certificare chi produce e lavora in modo
sostenibile. "Siamo la prima Regione a dotarsi di un marchio
green - ha sottolineato il direttore della programmazione di
Regione Umbria, Lucio Caporizzi - da quando è stato creato nel
2013 sono già 20 le imprese che si sono dotate del marchio".
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
30 ott. 2015