Arriva la voce d'Africa di Dobet Gnahoré

Cantante ivoriana trapiantata a Marsiglia incanta con suo urban/alternative swahili

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 8 LUG - Straordinaria performance a Expo di Dobet Gnahoré, cantante-rivelazione ivoriana, considerata la "nuova voce d'Africa". Nata in Costa d'Avorio nel 1982, si è stabilita a Marsiglia nel 1999, all'età di 17 anni, dopo essere fuggita dal suo Paese in seguito alla guerra civile.

Dobet Gnahoré si esibisce sul palco con il padre percussionista, Boni, e canta un genere musicale disegnato su misure sulle sue corde africane. Un talento assoluto che l'ha portata ad aggiudicarsi nel 2006 una nomination per il premio "debuttanti" nella categoria World Music. Insieme alla cantante americana India.Arie ha vinto nel 2010 il best Urban/Alternative Performance alla 52/ma edizione dei Grammy Awards. Definita "la nuova grande voce dell'Africa", Dobet Gnahoré si esibisce con un elefante tatuato sulla spalla e interpreta le proprie composizioni in differenti lingue africane, dal swahili al Bambara, dal lingala al malinke. Canta anche in inglese e in francese.(ANSA).

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