(ANSA) - MILANO, 6 LUG - Chengdu, capitale di una delle più grandi province cinesi, è la terra dei Panda e della cucina Sichuan. Non a caso la città si avvale del titolo di patrimonio Unesco della gastronomia. A Expo Chengdu ha presentato se stessa in un incontro speciale al padiglione della cinese Vanke, presenti tra gli altri Tang Xue, rappresentante del Governo di Chengdu, e il console generale italiano in Chongqing, Sergio Maffettone.

Chengdu se da un lato custodisce e tramanda le più antiche radici culturali del Paese, dall'altro rappresenta una delle facce più innovative della nuova Cina, quella che si apre al mercato e al mondo in una dimensione di globalizzazione che non ha eguali. A Expo la "settimana di Chengdu" si apre nel segno della sua cucina e dell'animale simbolo, il Panda gigante.

"Chengdu - ha detto il console Maffettone - rappresenta una delle realtà più attrattive in termine non solo turistici della Cina occidentale. Tradizione e sviluppo accompagnano una fase di crescita formidabile".

"La cucina può essere un ponte culturale e gastronomico straordinari tra Italia e Cina - ha sottolineato Tang Xue -. In questa settimana di Chengdu vogliamo rappresentare al meglio i nostri piatti. Penso per esempio ai nostri ravioli, o ai nostri snack. Ma anche in Italia il cibo è buonissimo, e sono convinto che la gastronomia possa essere una base di scambio culturale e commerciale di grande portata".(ANSA).