Galletti, tutela ambiente è imperativo

Ban-Ki Moon,è momento di cambiare. Mattarella, aiutare con legge

Redazione ANSA MILANO

(di Bianca Maria Manfredi) (ANSA) - MILANO, 5 GIU - Tutelare l'ambiente oggi "è un imperativo per tutti i governi se vogliamo consentire all'umanità di avere un futuro": il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti è partito da questo nel suo discorso davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Lula in occasione della giornata mondiale dell'Ambiente.

L'Unep, cioè il programma ambientale dell'Onu, ha scelto l'Expo di Milano per celebrare questo evento. Il segretario delle Nazioni unite Ban-Ki Moon ha mandato un videomessaggio per dire che "è ora di cambiare". E il direttore esecutivo dell'Unep, Achim Steiner, ha aggiunto un inequivocabile "Houston abbiamo un problema". E il problema è una popolazione arrivata a sette miliardi di persone e un sistema di produzione e di spreco (un terzo del cibo prodotto viene buttato) non più sostenibile.

E quindi bisogna "pensare in modo diverso". Secondo Ban-Ki moon, è necessario spostarsi su tipi di produzione che consumano meno energia e meno acqua. "Dobbiamo cambiare il modo in cui produciamo cibo - ha aggiunto Josè Graziano Da Silva, direttore della Fao - per evitare la distruzione". E in questo ciascuno deve fare la propria parte. Non a caso lo slogan della giornata mondiale è 'Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con moderazione', come ha ricordato Galletti.

Si tratta non solo dell'impegno delle singole persone, ma anche di un impegno che devono prendere "tutti" i governi a livello mondiale con un'agenda "universalmente applicabile" che ora deve essere scritta.

E adesso serve un grande impegno in vista ella conferenza Onu di dicembre a Parigi dove si dovrà arrivare a un accordo sui cambiamenti climatici. "L'Italia e l'Europa - ha spiegato il ministro - sono in prima fila. Un fallimento a Parigi non è ammesso".

Anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che proprio oggi ha fatto la sua prima visita all'esposizione universale ha parlato della lotta alla fame e allo spreco alimentare.

Il presidente ha firmato la Carta di Milano che è un documento di impegno sull'alimentazione, che verrà consegnato a Ban-Ki Moon nella sua visita milanese il 16 ottobre.

Mattarella, che domani aprirà la 39ma conferenza della Fao, è anzi andato oltre. "Non è tollerabile - ha detto - che ogni anno più di un miliardo di tonnellate di cibo si disperdano. E' possibile fare in modo che i prodotti invenduti, in prossimità della scadenza, vengano distribuiti tra chi ha bisogno e non ha reddito sufficiente. Alcuni progetti di solidarietà stanno dando risultati positivi. Occorre estenderli, valutando come intervenire con strumenti legislativi di sostegno".

(ANSA).

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