(ANSA) - MILANO, 3 GIU - "Colmiamo il vuoto di Expo. Diamo una ricetta diversa per nutrire il pianeta, diamo voce ai piccoli produttori, contadini, coltivatori e pescatori, che sono emarginati dall'Expo ufficiale, che rappresenta il modello di sviluppo e il sistema agroalimentare dominati dai grandi marchi". Lo ha detto il portavoce del Comitato Expo dei popoli, Giosuè De Salvo, illustrando il Forum Expo dei popoli, in corso alla Fabbrica del Vapore a Milano e che riunisce 150 delegati di movimenti contadini e reti della società civile del mondo. "L'Expo dei popoli - ha aggiunto - cerca di ridare l'anima persa da Expo 2015. Abbiamo cercato di colmare il vuoto di rappresentanza, mettendo al centro i piccoli produttori di cibo, che producono il 70% degli alimenti su scala globale, ma che sono i primi a soffrire gli effetti di un mercato efficiente a massimizzare i profitti delle multinazionali ma non a garantire i diritti, come l'accesso al cibo, all'acqua e alle sementi".

"La carta di Milano è una lodevole iniziativa - ha concluso . con principi condivisibili, ma sconta un problema fondamentale: non differenzia le responsabilità. Singoli cittadini, multinazionali, governi, non sono sullo stesso piano".(ANSA).