(ANSA) - MILANO, 30 MAG - "Sebbene Coca Cola abbia migliorato la propria performance di sostenibilità, quando devo educare mio nipote gli dico di non bere Coca Cola, ma di consumare una bevanda locale". Così Myrna Cunningham, attivista nicaraguense per i diritto umani dei popoli indigeni, ha criticato la multinazionale americana, nel corso di una tavola rotonda organizzata da Coop a Expo. "Voglio vedere aziende che si assumano la responsabilità rispetto ai diritti dei contadini e delle terre" ha detto Myrna. "Noi lo stiamo facendo, non è ancora sufficiente ma anche le istituzioni devono assumersi questa responsabilità" è stata la replica del direttore comunicazione Coca Coca Italia, Vittorio Cino, ospite del dibattito. "Vedere le aziende come il male assoluto - ha evidenziato Cino - non è produttivo. La strada giusta è sollecitare i governi e lavorare insieme". (ANSA).
30 ott. 2015