In piazza Duomo la "Mela" di Pistoletto

Opera d'arte simbolo 'fusione mondo naturale e artificiale'

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 28 APR - Una grande mela rivestita di un tappeto di erba naturale, con un morso "reintegrato" da una cucitura metallica: è questa la nuova opera di Michelangelo Pistoletto che i visitatori in arrivo a Milano per Expo troveranno dal 3 al 18 maggio nella centralissima piazza Duomo.

L'opera, intitolata 'Terzo Paradiso-La Mela Reintegrata', è stata realizzata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Fai, con il patrocinio del Comune di Milano e di Expo 2015. Alta otto metri, pesante 13 tonnelate, con una struttura in metallo ricoperta da vera erba, la mela sarà al centro di un enorme segno matematico dell'infinito - simbolo del 'Terzo Paradiso', quello che fonde il 'paradiso naturale' con quello 'artificiale' - realizzato con 150 balle di paglia delle cascine del Parco Sud Milano che si trasformeranno in sedute per i turisti.

L'opera, che si inserisce nel progetto 'Via Lattea' del Fai (un programma di iniziative alla scoperta dei sentieri del latte e della produzione agricola locale), dopo l'Expo verrà donata alla città e posizionata definitivamente in piazza Duca D'Aosta.

"Il simbolo della mela attraversa tutta la storia che abbiamo alle spalle - ha spiegato Pistoletto - partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l'origine del mondo artificiale". In questa chiave "la mela reintegrata rappresenta l'entrata in una nuova era nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono producendo un nuovo equilibrio planetario".(ANSA).

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