I cluster in numeri

L'identità del cibo affidata a 9 grandi fotografi internazionali

Redazione ANSA

(ANSA) - MILANO, 7 MAR - Nove cluster per nove fotografi: a loro a Expo il compito di raccontare per immagini i cibi del mondo. Il cluster del BIOMEDITERRANEO è affidato a Ferdinando Scianna. E' il più grande dei 9 "grappoli": ben 7.304 metri quadrati di superficie. Il pavimento della zona comune, che occupa 4.350 metri quadrati, riprende tutte le sfumature del colore del mare, con una piazza semicoperta. Ospita in tutto 10 Paesi: San Marino, Algeria, Albania, Egitto, Grecia, Malta, Libano, Montenegro, Serbia e Tunisia. Coordina la Sicilia. I contenuti sono curati dall'università Federico II di Napoli. Il cluster più piccolo è quello di ISOLE, MARE E CIBO, fotografo Alessandra Sanguineti, con progetto di contenuti dello Iulm: 2.535 metri quadrati per ospitare 14 realtà in due edifici. Nel primo Capo Verde, Comore, Guinea Bissau, Madagascar e Maldive; nel secondo Barbados, Dominica, Belize, Suriname, Saint Lucia, St. Vincent e Grenadine, Guyana, Grenada e l'organizzazione che li riunisce, la Comunità caraibica. Al cluster delle ZONE ARIDE ha lavorato, su immagini di George Steinmetz, il Politecnico di Milano: 4.030 metri quadrati per 8 Paesi, Eritrea, Gibuti, Palestina, Giordania, Mali, Mauritania, Senegal e Somalia. La struttura pensata per ricreare l'idea del deserto, con pedane mobili e un mercato dei datteri. Ad illustrare il cluster del RISO, il fotografo Gianni Barengo Gardin, e l'università Bicocca di Milano: 3.546 metri per ospitare 6 realtà. La copertura delle facciate è a specchi, che riflettono grandi vasche con vere piantine, in modo da dare l'effetto di una grande risaia. Presenti Laos, Bangladesh, Cambogia, Myanmar, Sierra Leone e con la Amity University che ha curato il "Basmati" Pavilion. Partner del padiglione CEREALI E TUBERI - a cui ha lavorato la Statale di Milano con foto di Joel Mayerowitz - sono le Farine Varvello: 3.820 metri per 7 Paesi, Bolivia, Congo, Haiti, Mozambico, Togo, Zimbabwe, Venezuela. Prevista anche una 'healthy pizzeria' dove gustare la pizza di quinoa. Al cluster CACAO e CIOCCOLATO, su foto di Martin Parr, ha lavorato l'università Cattolica: 3.546 metri per 6 Paesi, Camerun, Costa d'Avorio, Cuba, Gabon, Ghana e Sao Tomé e Principe. Eurochocolate è official content provider. Del cluster del CAFFE' il fotografo è Sebastiao Salgado, in collaborazione con la Bocconi: 4.427 metri per 9 Paesi, Burundi, El Salvador, Kenya, Ruanda, Uganda, Yemen, Etiopia, Guatemala e Repubblica Dominicana. Sponsor ufficiale è Illy. I padiglioni di FRUTTA E LEGUMI e SPEZIE hanno uno stesso sponsor, Huiyuan Juice, il più grande produttore di succhi della Cina. Ad unire i due cluster è un mercato comune. Il padiglione della Frutta (fotografa Irene Kung) occupa 3.705 metri e ospita 8 Paesi: Benin, Gambia, Guinea, Guinea equatoriale, Kyrgyzstan, Repubblica Democratica del Congo, Uzbekistan e Zambia. Il padiglione delle Spezie (foto Alex Webb), a cui ha collaborato l'università Iuav di Venezia, occupa 3.702 metri e ospita 4 Paesi: Afghanistan, Brunei Darussalam, Tanzania e Vanuatu.(ANSA).

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