Lezione ai bambini sull'uso dell'acqua

Iniziativa di Slow Food e Irritec per insegnare a irrigare

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 11 SET - Gli italiani consumano 165 litri di acqua al giorno a persona, peggio solo gli americani. Sono i terzi importatori "virtuali" al mondo con 62 miliardi di metri cubi all'anno. La rete nazionale di tubature "bucate" disperde un terzo delle acque trasportate. Serve un intervento "culturale" tra i più giovani, per questo verrà regalato un impianto irriguo "intelligente" alle scuole che fanno parte del progetto Orto in Condotta di Slow Food. Irritec da quest'anno diventa partner del progetto di Slow Food Educazione. A parlarne a Expo Lorenzo Berlendis, vicepresidente di Slow Food Italia, secondo il quale i conti sull'acqua "fanno acqua" da tutte le parti. Nonostante l'Italia sia uno dei Paesi europei più ricchi di risorsa idrica è il terzo importatore netto di acqua virtuale al mondo, dopo Giappone e Messico e prima di Germania e Regno Unito. Da qui l'idea di Irritec di realizzare un progetto sui bambini. Grazie alla partnership con Orto in condotta, un primo intervento nelle scuole, con il metodo delle premialità: circa una ventina di plessi che fanno parte del progetto di Slow Food riceveranno gratuitamente un impianto per l'irrigazione di ultima generazione a bassissimo consumo d'acqua ed energia.

Al kit sarà affiancata una parte didattica, per far sapere agli scolari quanto sia importante risparmiare acqua. Nel mondo aumenta il consumo per gli usi industriali (20%) e per usi domestici (10%). In agricoltura solo il 17% del totale di terre coltivate viene irrigato, eppure esse producono il 40% di tutto il cibo. Nell' industria, negli anni Trenta per produrre una tonnellata di acciaio occorrevano fra le 60 e le 100 tonnellate di acqua, oggi ne bastano 6. Prima del 1994 i servizi igienici negli Usa utilizzavano circa 20 litri di acqua per ogni scarico, rispetto ai 6 litri di oggi. Le lavatrici a carico frontale consumano il 39% di acqua in meno rispetto a quelle a carico verticale. Insomma con il nostro sostegno al progetto Orto in Condotta di Slow Food -chiosano i promotori dell'iniziativa- vogliamo dare un grande contributo per l'educazione all'uso consapevole dell'acqua, risorsa che, sempre bene ricordarlo, non è illimitata e che va preservata scrupolosamente.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA