(di Silvia Egiziano)(ANSA) - MILANO, 30 LUG - Gli insegnamenti
del maestro Manzi, "il maestro della televisione italiana",
portati a Expo nel segno del suo stile, ma anche della sua
denuncia, ancora attuale, sul perché l'uomo non abbia ancora
vinto la sua più importante battaglia, quella contro la fame.
Sono questi i temi al centro della mostra didattica "L'uomo
contro la fame. La lezione di Alberto Manzi", ideata per le
scuole dall'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia Romagna
- dove ha sede il Centro Alberto Manzi - e presentata in
anteprima a Expo nel padiglione della Kip International School,
l'organizzazione attiva nella diffusione dei contenuti della
"Piattaforma del millennio" delle Nazioni Unite.
A rappresentare l'Assemblea legislativa a Expo, il segretario
dell'Ufficio di Presidenza Yuri Torri, e la presidente della
commissione Parità e diritti delle persone, Roberta Mori. "Siamo
qui - ha detto Mori - per raccontare la storia di Alberto Manzi,
simbolo della volontà di riscatto del nostro Paese nel
dopoguerra. La sua lezione sul nutrire il pianeta deve essere
per noi un'occasione per nutrire anche le anime con lo spirito
della solidarietà". Particolare attenzione, ha aggiunto Mori,
"deve andare anche alla promozione della parità tra i generi,
perché le donne coltivano e lavorano più della metà dei prodotti
che la nostra Terra offre"
"L'anteprima di oggi della mostra sul maestro Manzi per noi è un
punto di partenza, perché da settembre sarà ospitata in diverse
scuole di tutta l'Emilia Romagna (e non solo) per far conoscere
anche ai ragazzi una figura così importante della nostra
cultura" ha assicurato Torri.
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti il presidente
della Kip, Luciano Carrino, il membro della Fao e del team delle
Nazioni Unite a Expo, Eliana Haberkon, Alessandra Falconi del
Centro Alberto Manzi ed Etienne Turpin, segretario generale del
ministero della Governance locale, sviluppo e gestione del
territorio della Repubblica del Senegal.
Proprio una delegazione dello Stato africana, insieme a una
ventina amministratori locali emiliano-romagnoli, ha partecipato
nel pomeriggio a un gioco di ruolo sulla partecipazione, con
l'obiettivo di "conquistare" fondi pubblici per realizzare
progetti di sviluppo. "Anche questo format, così come la mostra,
sarà messo a disposizione dei docenti per avvicinare i ragazzi
ai meccanismi partecipativi" ha detto Torri. Il consigliere ha
anche ricordato la presenza a Expo dell'Albero della
Partecipazione prestato dal Comune di Cervia, dove i visitatori
del Padiglione Kip potranno appendere idee su cibo, sviluppo e
sostenibilità, trasformate poi in vignette dalla disegnatrice
bolognese Agata Matteucci.(ANSA).
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