(ANSA) - ROMA, 8 GIU - "Mettere fine alla a fame e alla
malnutrizione nel Pianeta è alla nostra portata, e noi vogliamo
essere la prima generazione 'Fame zero'". Lo ha detto il
direttore generale della Fao, José Graziano de Silva, alla 39/ma
Conferenza della Fao che si terrà a Roma fino a sabato. "È una
scommessa globale l'obiettivo 'Fame zero', e nei sui 70 anni di
storia la Fao ha dato un contributo sostanziale facendo fare un
salto di qualità a questa appassionante sfida: prima si parlava
di ridurre la fame nel mondo, ora di eradicazione", ha
sottolineato con orgoglio il capo dell'Organizzazione delle
Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione.
"Quantità e qualità devono viaggiare insieme quando si parla di
cibo. Siamo sempre più consapevoli che garantire una adeguata
nutrizione a una fascia sempre più ampia della popolazione
globale è complementare alla sicurezza alimentare. Abbiamo
bisogno di entrambi", ha evidenziato de Silva lanciando un
allarme per la dilagante emergenza obesità. "Mentre la
malnutrizione su scala globale diminuisce, l'obesità aumenta ed
è un problema che riguarda sia le famiglie ricche che quelle
povere".
De Silva ha quindi rivolto un appello alla politica perché si
impegni a contrastare il cambiamento climatico, che ha un forte
impatto sulla sicurezza alimentare. Il cambiamento climatico, ha
spiegato, mette una ipoteca sul futuro delle attività produttive
legate alla produzione alimentare, in particolare per i
pescatori, i piccoli agricoltori e le attività rurali a
conduzione familiare. (ANSA).
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