(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Esistono "i geneticamente magri e i
geneticamente bugiardi": parte da questo assunto "All You Can
Eat. Atlante alimentare illustrato", il libro di Chiara Lalli
con i disegni di Francesca Biasetton, edito da Fandango, in cui
l'autrice elenca una serie di ossessioni, di fissazioni, di
scuse e di abitudini bizzarre che ruotano intorno al cibo.
Il libro propone una divertente carrellata di tipi alimentari in
cui è facile riconoscersi: dai procrastinatori ai vegani
intransigenti, dai frequentatori seriali di All you can eat e
buffet ai fruttariani, dai crudisti agli entusiasti della
biodinamica, dagli esperti di vino agli intolleranti al
lattosio, fino al "non mangio mica niente" e al classico "ho le
ossa grosse".
"Ma c'è anche l'analisi di molti luoghi comuni e credenze
erronee: come la convinzione che il naturale e il biologico
siano garanzia di bontà e genuinità, che gli Ogm facciano male e
che il chilometro zero sia la soluzione di tutti i guai del
mondo", spiega Lalli, che con tono lieve demolisce alcune
ingenue spiegazioni e abitudini. Ad esempio "pensare che si
diventi anoressiche perché si guardano le modelle e si vuole
diventare come loro. Oppure offendersi se qualcuno ci dice che
siamo culoni. O, ancora, suggerire che se facciamo una legge per
vietare i siti che incitano alla magrezza risolviamo qualcosa".
(ANSA).
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