(ANSA) - MILANO, 17 APR - "Educare i più piccoli a una
corretta alimentazione è una sfida cruciale. Dobbiamo insegnare
ai nostri ragazzi il valore della biodiversità, l'importanza del
rispetto dell'ambiente e del cibo. Anche da qui passa la lotta
agli sprechi alimentari, limitare il problema dell'obesità
infantile, così come più in generale la grande questione della
sicurezza alimentare". Lo afferma all'ANSA il ministro
dell'Agricoltura Maurizio Martina.
"Rendere responsabili e consapevoli delle risorse alimentari
anche i più piccoli è fondamentale. Proprio per questo la 'Carta
di Milano', vera eredità dell'evento di Expo, ha una versione
'junior', con un percorso interamente dedicato agli under 18",
spiega Martina in risposta alle domande degli studenti del liceo
Vittoria Colonna di Roma sull'educazione alimentare dei giovani.
"Il ministero delle Politiche agricole lavora insieme a quello
dell'Istruzione proprio per rendere l'educazione alimentare una
materia viva, che entri stabilmente a far parte del bagaglio
culturale dei nostri studenti".
"Porteremo all'Expo più di due milioni di studenti nel semestre
espositivo. A Milano ci saranno eventi pensati specificatamente
per i ragazzi, ma abbiamo cominciato molto prima con il progetto
'Together in Expo', nato dalla collaborazione tra Mipaaf e Miur
che ha coinvolto centinaia di scuole negli ultimi mesi".
L'obiettivo dell'iniziativa, spiega il ministro è "conoscere ciò
che mangiamo, comprendere le dinamiche che ci sono dietro alla
produzione del cibo, sviluppare una responsabilità verso di
esso. In questi mesi i nostri studenti hanno avuto modo di
confrontarsi con altri ragazzi, anche attraverso la
realizzazione di scambi e gemellaggi tra con istituti
internazionali. In questo modo hanno sviluppato idee, opinioni,
in un reciproco arricchimento".
Accanto al progetto di educazione alimentare 2.0, promosso
sempre insieme al ministero dell'Istruzione anche attraverso
app, video e social, "non sono mancati i progetti innovativi e
concreti, ad esempio le scuole toscane che hanno realizzato un
'orto kit' con piante locali che invieranno in omaggio ad
istituti internazionali dall'Europa fino al Giappone. Expo -
conclude - serve anche a questo: creare momenti di incontro e
gettare ponti tra culture, anche alimentari, differenti".(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA