(ANSA) - MILANO, 24 MAR - DIn Italia, due giovani su tre
sognano di lavorare d'estate in campagna, partecipando alla
raccolta della frutta o alla vendemmia. È quanto emerge da un
sondaggio Coldiretti/Ixè sulle dichiarazioni rilasciate dal
ministro del Lavoro Giuliano Poletti sulle vacanze estive degli
studenti. In base al sondaggio, per il 68% degli studenti
lavorare nei campi significa, oltre che prendere contatto con il
mondo del lavoro, anche fare un'esperienza diretta in simbiosi
con la natura, i suoi prodotti e una cultura che ha fatto grande
l'Italia nel mondo nel cibo e vino di qualità.
Per Coldiretti, dal 1 giugno di ogni anno i giovani lavoratori
dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di
studi possono essere remunerati con i voucher, i buoni lavoro
che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e
non sono soggetti a ritenute fiscali. I voucher rappresentano
uno strumento che offre interessanti opportunità di reddito e
occupazione a categorie particolarmente deboli e risponde
coerentemente alle richieste di semplificazione del lavoro nei
campi che può così meglio esprimere le proprie potenzialità in
un momento di crisi, senza con ciò destrutturare il mercato del
lavoro agricolo.
Per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro la
Coldiretti ha varato la prima banca dati autorizzata dal
ministero del Lavoro, "Jobincountry", di aziende agricole che
assumono, alla quale potranno accedere i tanti giovani che sono
interessati perché amano la campagna o semplicemente per
raggranellare un po' di soldi, magari nella pausa scolastica.
Nel corso dell'estate 2014, conclude l'associazione, sono
stati oltre 150 mila i giovani di età inferiore ai 35 anni che
hanno trovato lavoro in agricoltura.
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