Nei parchi italiani nasce anche il gusto

A Expo i prodotti tipici che crescono nelle aree protette

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 18 MAR - Nel 'verde' protetto della Penisola non nascono solo piante e animali, ma anche i sapori tipici del territorio. I 23 parchi nazionali e i circa 150 parchi regionali ospitano infatti una miriade di piccole aziende, spesso a gestione diretta, che si prendono cura del territorio e della biodiversità coltivando eccellenze gastronomiche.

Trecento di queste aziende sbarcheranno ad Expo con 'Tipici dei parchi', il salone dei prodotti tipici dei parchi italiani nato in Abruzzo due anni fa e ora pronto a conquistare Milano con show cooking, degustazioni, laboratori del gusto, fattorie didattiche, un'area ludica e un calendario di convegni e seminari, in un cartellone volto a far scoprire la cultura del cibo. L'iniziativa si propone di rialfabetizzare le persone al rapporto con la ruralità. Attraverso la cucina domestica, il salone vuole infatti creare un percorso che include cinque aspetti: agricolo, territoriale, ambientale, nutrizionale e gastronomico/culturale. Senza dimenticare il turismo, favorendo la conoscenza del rapporto tra consumo alimentare, biodiversità e tutela dell'ambiente con la mediazione dell'agricoltore.

"I parchi in questi anni hanno prodotto una nuova economia.

Vogliamo aiutare i produttori a farsi conoscere, in modo da favorire anche l'export, insieme al turismo enogastronomico", ha detto il coordinatore generale del salone, Roberto di Vincenzo.

"I parchi italiani - ha aggiunto il direttore di Federparchi Francesco Carlucci - sono diventati adulti. Nati per la tutela della biodiversità, possono riuscire meglio in questo compito grazie all'alleanza con il mondo agricolo".(ANSA).

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