Spero che questo Mondiale serva al Brasile per mostrare il suo lato migliore, tutta la bellezza che c'è qui. Peccato che fin dalla partita inaugurale a San Paolo ci siano state delle manifestazioni, ma continuo ad augurarmi che il popolo brasiliano possa approfittare di questo momento per assaporare in maniera pacifica, con gioia ed emozione, la sua grande passione, ovvero il calcio, e che dia un'immagine positiva di noi agli altri paesi. Sui ritardi dei lavori dico che l'organizzazione di un torneo così importante non è certo facile, perché richiede sforzi enormi, visto che si tratta di una manifestazione che coinvolge tantissima gente.

Io credo che, in una certa maniera, l'opinione pubblica si aspettasse questi ritardi ma ora le cose cominceranno a funzionare, in campo e fuori, e spero quindi che chi verrà qui riparta dal Brasile soddisfatto. Sul campo mi auguro ovviamente che vinca il Brasile, e che batta in finale l'Argentina. Una cosa che invece non mi piace di questo Mondiale è la mancata presenza di un arbitro donna. In Brasile ce ne sono molte, alcune anche nella serie A maschile, e la Fifa avrebbe dovuto selezionarne una per dare un segnale.

Mi chiedo perché non l'abbia fatto e spero che fra quattro anni in Russia le cose in questo senso vadano diversamente. Chiudo con una osservazione: qualcuno mi ha definita il Pelè in gonnella. E' sempre bellissimo essere paragonata al miglior calciatore di tutti i tempi, e un grande onore, però mi auguro che oltre a Marta arrivino altre giocatrici a fare da modello per le tante ragazze che qui giocano al calcio.

Marta
5 volte vincitrice del premio Fifa di miglior calciatrice del mondo
2 argenti olimpici ad Atene e Pechino