BEIRUT - I due principali aeroporti della Siria, quello di Damasco e quello di Aleppo, sono ancora chiusi un mese dopo che attacchi israeliani simultanei li hanno messi fuori servizio: si tratta della chiusura più lunga dall'inizio del conflitto siriano, ha segnalato oggi l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
I voli da e per gli aeroporti di Damasco e Aleppo sono stati sospesi dopo che i razzi del 22 ottobre hanno danneggiato le piste. Rami Abdel Rahman, direttore dell'Osservatorio, ha affermato che entrambi gli aeroporti "sono chiusi" nonostante il completamento dei lavori di riparazione. Le autorità siriane non hanno risposto alla richiesta dell'Afp di commentare le chiusure prolungate.
Da quando il conflitto in Siria è iniziato nel 2011, dopo che il governo ha represso le proteste a favore della democrazia, Israele ha ripetutamente preso di mira l'aeroporto di Damasco, ma questa è la prima volta che la principale struttura del paese viene chiusa per un mese, ha aggiunto Abdel Rahman.
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