(di Diego Minuti) (ANSAmed) - ROMA, 11 FEB - L'equivalente di 360 milioni di euro: è questo l'ammontare previsto per l'attuazione del programma di modernizzazione degli aeroporti marocchini per il 2015. A cominciare da quello strategico di Casablanca, dove saranno ripresi e completati i lavori per la modernizzazione del terminal internazionale T1, sospesi nel 2010.

Una decisione che è stata ufficializzata da un comunicato dell'Onda, l'Ufficio nazionale degli aeroporti marocchini (di cui ha dato notizia il sito specializzato Maghreb Emergent), e che, in un certo senso, è perfettamente in linea con i programmi generali del Regno, che vede nel sistema dei trasporti aerei un ennesima occasione per rafforzare la sua immagine all'estero e migliorare la qualità dei servizi interni, a fronte di un aumento esponenziale dei 'numeri' del traffico domestico.

La maggior parte delle risorse che l'Ufficio ha ottenuto per il 2015 saranno finalizzate al miglioramento dello scalo internazionale di Casablanca (da cui passa la maggior parte del traffico nazionale ed internazionale) che, di fatto, sostengono all'Onda, sarà quasi completamente riconfigurato dedicando il terminal T1 alle compagnie straniere, mentre il terminal T2 sarà utilizzato esclusivamente dalla compagnia di bandiera marocchina, Ram, che sta registrando considerevoli incrementi nei dati del traffico. Per quanto riguarda il T2, i progetti per il 2015 riguardano interventi di manutenzione e l'ampliamento del terminal, la costruzione di una nuova torre di controllo e l'allargamento delle aree destinate al parcheggio delle autovetture. Particolare attenzione sarà riservata anche alle tematiche della sicurezza, molto sentite nel Paese, per le quali sono stati stanziati quasi 87 milioni di euro.

L'ampiezza dei contenuti del progetto trova una sua giustificazione soprattutto nelle previsioni dell'Ufficio nazionale degli aeroporti marocchini, secondo il quale il traffico passeggeri degli scali del Regno nel 2015, complessivamente, farà registrare un aumento dell'8 per cento (con una cifra d'affari pari a quasi 370 milioni di euro, corrispondenti a 3,5 miliardi di dirhams). Un dato reso ancora più significativo se messo a confronto con quello del 2014, conclusosi con un considerevole aumento - rispetto al 2013 - del traffico passeggeri del 4,84% (con 17 milioni di persone trasportate). L'aumento più consistente è venuto dal traffico domestico (+16,34%), corroborato da quello internazionale, che ha avuto una performance di +3,7% per cento.

(ANSAmed).

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