(ANSAmed) - MADRID, 19 OTT - Il governo di centrosinistra
spagnolo ha approvato una riforma che permette la
regolarizzazione di migliaia di migranti arrivati nel Paese
iberico da minorenni, senza accompagnatori adulti, e che, a
causa della normativa attuale, rimangono senza documenti una
volta compiuti i 18 anni. Dal Consiglio dei Ministri è infatti
arrivato il via libera a modifiche del regolamento sugli
stranieri che risiedono in Spagna, le quali permetteranno ai
giovani in questione, tutelati dallo Stato fino al
raggiungimento della maggiore età, di ottenere successivamente
permessi di soggiorno e di lavoro.
In tutto, secondo il governo, saranno 15.000 i ragazzi che
potranno trarre vantaggio da questa riforma. Di questi, circa
7.000 sono giovani di età compresa tra i 18 e i 23 anni già
diventati "illegali". Diverse ong, tra le quali Save the
Children, hanno espresso in un comunicato soddisfazione per la
riforma del governo. "È un passo storico per l'integrazione di
bambini e bambine che arrivano in Spagna da soli", si legge
nella nota. (ANSAmed).
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