(ANSAmed) - BRUXELLES, 15 SET - Il nuovo patto su migrazione
e asilo mette a disposizione tutti gli strumenti" per far fronte
a situazioni come quella al confine con la Bielorussia. Ma "i
progressi sono lenti. E' il momento di avere una politica
migratoria a livello Ue. E' una questione di fiducia. La
migrazione non deve essere più usata come un argomento per
dividerci". Lo ha detto la presidente della Commissione europea,
Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione
al Parlamento europeo
Fra le altre cose, von del Leyen ha detto che "l'Unione
europea non ripeterà gli errori" dell'ultima crisi finanziaria",
e che il prossimo anno, sotto presidenza francese, "con Macron
convocheremo un vertice sulla Difesa europea", anticipando anche
lo studio di una cooperazione europea in materia di
intelligence: "Se gli Stati membri non condividono le loro
informazioni a livello europeo, siamo destinati a fallire. È
essenziale quindi migliorare la cooperazione in materia di
intelligence". Occorre "accorpare le conoscenze da tutti i
servizi e da tutte le fonti, per prendere decisioni informate.
Per questo motivo l'Ue potrebbe prendere in considerazione la
creazione di un proprio Centro comune di conoscenza
situazionale",, ha dichiarato la presidente della Commissione
Ue.
Infine, von der Leyen ha detto dell'Ue: "Siamo leader nel
mondo sui vaccini. Oltre il 79% della nostra popolazione è
vaccinata. Siamo stati gli unici ad aver diviso oltre la metà
dei nostri vaccini col resto del mondo, con oltre 700 milioni".
"L'anno scorso ho dichiarato che
era giunto il momento di costruire l'Unione europea della
salute. Oggi teniamo fede al nostro impegno: con la nostra
proposta rendiamo operativa l'autorità Hera, una risorsa enorme
per far fronte alle future minacce sanitarie più rapidamente e
in modo migliore"ha detto, proponendo un "investimento del Team
Europa pari a 50 miliardi di euro entro il 2027". (ANSAmed).
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