Sull'agenda dei colloqui le notizie sono discordanti, in riferimento al punto relativo alla Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, un tema al quale tiene tanto Belgrado e che era inizialmente previsto tra quelli in discussione. Ieri tuttavia, secondo la stampa di Belgrado, Lajcak avrebbe annunciato una variazione dell'agenda, che oggi dovrebbe riguardare solo la tematica economica e finanziaria, e quella relativa alle proprietà.
La parte serba tuttavia insiste nel sostenere che la Comunità delle municipalità serbe resta il primo punto in discussione, un tema questo concordato tra le parti nell'accordo di Bruxelles del 2013, ma mai attuato finora per la ferma opposizione di Pristina.
La dirigenza kosovara ritiene infatti che in nessun caso si può negoziare su argomenti che riguardano l'assetto interno del Kosovo, la sua sovranità e integrità territoriale. L'obiettivo, sostiene Pristina, resta quello del reciproco riconoscimento fra Serbia e Kosovo. Due incontri al vertice tra il presidente serbo Aleksandar Vucic e il premier kosovaro Avdullah Hoti si sono tenuti nei giorni scorsi - il primo il 4 settembre a Washington, dove alla presenza di Donald Trump è stato firmato un accordo sulla normalizzazione dei rapporti economici fra Belgrado e Pristina, il secondo il 7 successivo a Bruxelles, nell'ambito del dialogo facilitato dalla Ue e che va avanti dal 2011.
(ANSAmed).
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