Seko, secondo i media nipponici, ha riferito di aver avuto poco prima un "meeting d'emergenza" al suo ministero dove ha "ricevuto una relazione sulla vicenda". "Ho dato istruzioni per l'adozione delle misure necessarie per affrontare la situazione, come la diffusione di avvisi ai settori di business preoccupati e riaffermando il sistema delle fornitura d'energia, continuando a lavorare alla raccolta meticolosa di informazioni", ha aggiunto il ministro.
Il Giappone importa la quasi totalità dei suoi 3 milioni di barili giornalieri di greggio dai Paesi del Golfo, a partire dall'Arabia Saudita. Dopo lo stop dei flussi dall'Iran, a causa delle minacce di sanzioni da parte degli Usa, Tokyo ha aumentato le importazioni da altri produttori dell'area, come Emirati arabi uniti e Qatar.(ANSAmed).
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