(ANSAmed) - ZAGABRIA, 17 MAG - In Croazia una coalizione di
gruppi di destra e organizzazioni vicine alla Chiesa cattolica
ha lanciato un'iniziativa di raccolta firme per un referendum
abrogativo della ratifica della Convezione di Istanbul del
Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la
violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.
Il mese scorso, tra aspre polemiche, divisioni nella
maggioranza governativa, una ferma opposizione della Chiesa
cattolica e una serie di proteste di piazza, il Parlamento
croato ha ratificato la Convezione con una larga maggioranza.
La Chiesa cattolica e organizzazioni di destra hanno
manifestato una dura e continua opposizione alla ratifica del
documento sostenendo che tramite la protezione delle donne dalla
violenza si vuole introdurre nella legislazione croata il
concetto di "genere", differente da quello del sesso biologico,
fatto inaccettabile per questi gruppi. A loro avviso la
legalizzazione del concetto di genere apre le porte a pericolosi
esperimenti culturali nell'educazione pubblica e nella sanità,
contrari ai valori tradizionali del popolo croato. Non essendo
riusciti a impedirne la ratifica, le destre hanno lanciato
l'iniziativa per un referendum che mira a revocare la ratifica
del documento.
Per riuscire, l'iniziativa referendaria deve raccogliere in
due settimane le firme del 10 per cento degli aventi diritto al
voto, ovvero 380 mila firme. (ANSAmed).
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