Torrent ha detto che aprirà domani un nuovo giro di consultazioni con le forze politiche per individuare un nuovo candidato. Il presidente del Parlament ha denunciato la "involuzione democratica" dello stato spagnolo e "la violazione dei diritti fondamentali" subita da Sanchez, che non è stato autorizzato dal tribunale supremo di Madrid a uscire dal carcere per presentarsi alla sessione di investitura, denunciando una "inqualificabile e illegittima ingerenza".
Dopo la rinuncia di Sanchez, accusato di 'ribellione' dalla giustizia spagnola per avere portato avanti pacificamente il progetto politico dell'indipendenza, il probabile nuovo candidato del fronte indipendentista alla presidenza è l'ex-portavoce del Govern di Carles Puigdemont, Jordi Turull.
Secondo il capogruppo di Erc al Congresso dei deputati Joan Tardà, il nuovo presidente potrebbe essere eletto già la settimana prossima dall'assemblea catalana, chiudendo lo stallo istituzionale in atto dalle elezioni del 21 dicembre. Con l'elezione di un nuovo presidente e la formazione del governo dovrebbe concludersi il periodo di commissariamento della regione ribelle da parte del governo di Madrid scattato dopo la proclamazione della 'repubblica' il 27 ottobre scorso, con la decapitazione del Govern catalano di Carles Puigdemont oggi in esilio in Belgio.(ANSAmed).
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