Il suo segretario generale, Nir Meir, ha lanciato ieri un appello a tutti i kibbutz affinche' facciano ''ogni sforzo possibile per ospitare o anche inserire nelle loro strutture, per alcuni mesi, il maggior numero possibile di richiedenti asilo. Occorre fornire loro residenze e impieghi. Questo e' un momento di sfida''. Basato su radici socialiste, il movimento dei kibbutz sostiene che il governo di Benyamin Netanyahu non ha saputo misurarsi ne' col fenomeno dei migranti ne' con le necessita' dei rioni popolari di Tel Aviv, dove essi sono confluiti, che pure hanno diritto ad un sostegno.(ANSAmed).
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