"Alcuni giorni prima già avevano incendiato la Moschea Al-Huda a Jabaa" e "poi hanno commesso un' aggressione razziale contro la Chiesa" si legge nella nota.
"Il ministero denuncia queste continue aggressioni che si attuano sotto gli occhi del governo israeliano, con la presenza delle sue forze di occupazione, che garantiscono la protezione ai coloni estremisti. Sono aggressioni e provocazioni molto gravi contro i luoghi di culto che consideriamo incoraggiamenti ufficiali alla violenza e all'estremismo, e dichiarazioni di guerra a Gerusalemme ed ai suoi cittadini".
"Il governo israeliano è totalmente responsabile di questi crimini. Chiediamo alla Santa Sede, alla Comunità Internazionale, alle Nazioni Unite e alle sue istituzioni, ai membri del Consiglio di Sicurezza, di non limitarsi alle condanne e di non applicare la politica di due pesi e due misure nella regione e di assumersi le proprie responsabilità per porre fine alle aggressioni dei coloni contro il nostro popolo ed in particolare a Gerusalemme Est". (ANSAmed).
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