A Ginevra - ha spiegato il premier incontrando la senatrice Usa Joni Ernst - si fa appello per indagini nei confronti di Israele per crimini di guerra mentre a Lussemburgo la Corte di giustizia europea ha rimosso Hamas dalla lista delle organizzazioni terroristiche: lo stesso Hamas che pure ha compiuto infiniti crimini di guerra ed infiniti atti di terrorismo''. ''L'amicizia che noi constatiamo fra noi e gli Stati Uniti - ha aggiunto - è in totale contrasto con quanto oggi purtroppo vediamo in Europa''.
''Noi invece in Israele - ha detto ancora con riferimento allo sterminio degli ebrei in Europa - abbiamo imparato.
Continueremo a difendere il nostro popolo e il nostro stato contro le forze terroristiche, contro il despotismo e contro la ipocrisia''.
In merito alla decisione della Corte su Hamas, Netanyahu ha inoltre sottolineato che il movimento palestinese e' ''parte inseparabile'' della lista delle organizzazioni terroristiche e che la sua Carta specifica ''come obiettivo la distruzione di Israele''. ''Continueremo a combattere Hamas con forza e determinazione in modo che non raggiunga mai il suo scopo''. Nell'ambito della decisione assunta dall'Ue, il rappresentante dell'Europa in Israele Lars Faaborg-Andersen è stato convocato al ministero degli esteri a Gerusalemme per dare spiegazioni sulla mossa europea. (ANSAmed).
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