Ad occuparsi degli esami sarà l'Istituto Cervantes, la massima autorità culturale spagnola, ha detto Gallardon in un suo intervento al Senato. Un gruppo di deputati di tutti i partiti elaborerà un apposito libro di test: "Chi avrà studiato e sarà in possesso anche degli altri requisiti, potrà avere tranquillamente la cittadinanza".
Il ministro ha sostenuto che la proposta è migliorabile con il contributo di tutti, ma che "resta il principio di dover sostenere l'esame per ottenere lo status di spagnolo". Non dovranno sottoporsi alla prova coloro che provengono da Paesi la cui lingua deriva dal castigliano (quindi i latinoamericani).
In Spagna gli immigrati sono oltre 5 milioni e rappresentano il 10 per cento dell'intera popolazione, ma nell'ultimo anno oltre 500 mila sono andati via a causa della crisi economica. (ANSAmed).
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