(ANSAmed) - MADRID, 17 APR - L'Unione europea deve
collaborare anche sotto il profilo finanziario con i Paesi
partner sottoposti maggiormente al flusso dell'immigrazione
clandestina. A c sostenerlo sono i rappresentanti di Gruppo
Mediterraneo (Italia - con il ministro Federica Mogherini -
Spagna, Portogallo, Cipro, Grecia, Malta e Francia) nel
documento approvato ieri sera a conclusione della riunione
informale tenuta dai rispettivi ministri degli esteri ad
Alicante. All'incontro ha partecipato anche Fathallah
Sijilmassi, segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo
I ministri degli Esteri del Gruppo Mediterraneo hanno chiesto
la collaborazione ad altri Paesi dell'UE ed hanno sottolineato
che "solidarietà" dell'UE con i suoi partner europei meridionali
colpite da "l'arrivo disordinato dei flussi migratori "deve
includere il supporto finanziario".
La cooperazione dell'Unione europea ad agire contro la
pressione migratoria - si evidenzia nel documento - dovrebbe
comprendere strumenti e programmi che promuovono lo sviluppo
economico e sociale dei Paesi di origine e di transito.
Quella di Alicante è stata la prima riunione ministeriale del
cosiddetto Gruppo Mediterraneo, un forum informale creato lo
scorso anno per agevolare la cooperazione tra Paesi che
condividono interessi comuni. Nell'UE vi sono altri forum di
consultazione informale in cui solo alcuni degli Stati membri
partecipanti, come il Gruppo di Visegrad (Ungheria, Polonia,
Repubblica Ceca e Slovacchia) o il Triangolo di Weimar
(Germania, Francia e Polonia). (ANSAmed)
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