ROMA - Funzionari della Libia orientale hanno ordinato oggi ai giornalisti di lasciare Derna, il giorno dopo le proteste che hanno portato all'incendio della casa del sindaco sospeso dopo le alluvioni. Lo scrive la Reuters sul suo sito spiegando che il ministro dell'aviazione civile dell'amministrazione che gestisce la parte est del Paese ha dichiarato che la decisione di bandire i giornalisti dalla città non è collegata alle proteste avvenute durante la notte.
"Si tratta di un tentativo di creare condizioni migliori affinché le squadre di soccorso possano svolgere il lavoro in modo più fluido ed efficace, il gran numero di giornalisti è diventato un ostacolo al lavoro delle squadre di soccorso", ha affermato il ministro dell'aviazione civile Hichem Abu Chkiouat.
La manifestazione di massa di ieri sera proseguita nella notte è stata la prima in città da quando è stata colpita dal peggior disastro naturale nella storia della Libia. Le comunicazioni con la città, che funzionavano nonostante l'alluvione, sono state interrotte questa mattina, riferisce il sito della Reuters.
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