Levante, i manifesti di Lucio Schiavon da Venezia alla Grecia
Da Corfù mostra itinerante che ricorda legame indissolubile

La mostra è promossa dall'Istituto Italiano di Cultura di Atene e dall'Ambasciata d'Italia ad Atene, all'interno del programma bilaterale di promozione culturale Tempo Forte, con la partecipazione di enti locali greci che di tappa in tappa ospiteranno l'esposizione. Curatela e coordinamento generali sono a cura a Myth euromed. A Corfù, luogo d'inaugurazione del percorso espositivo, partner è la Soprintendenza alle Antichità, che ospita la mostra contribuendo all'organizzazione.
Lucio Schiavon, illustratore e graphic designer nato a Venezia, ha collaborato, tra gli altri, con Fabrica, La Biennale di Venezia e Agenzia Armando Testa. Illustra libri per la casa editrice Nuages di Milano e ha esposto alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Ha vinto l'International Motion Art Award di New York e l'Interfilm Festival Short Movie di Berlino 2015 con due diversi cortometraggi in animazione.
Verranno esposte sia le opere di Schiavon di concezione e nascita veneziana, che per la prima volta usciranno dai confini italiani, sia manifesti nuovi, di volta in volta composti per i luoghi ospitanti in terra greca, dando così vita a una mostra originale. Un ponte verso Levante, appunto, che sotto forma di mostra itinerante vuole illuminare il patrimonio comune che lega la Grecia e Venezia, superando barriere e confini attuali per mezzo di stili e gesti artistici totalmente contemporanei - come quelli di Schiavon.
Il nucleo originario di Levante ha preso vita nel 2021 in occasione delle celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione di Venezia, ritraendo personaggi emblematici del periodo della Serenissima e non solo, dando forma a figure storiche celebri e meno conosciute della storia veneziana, dagli albori ai giorni nostri, da Caterina Corner regina di Cipro a San Marco e Casanova, da Pietro Querini a Marco Polo, spaziando dal gondoliere Ciaci fino ad Attila, per citarne solo alcuni.
A Corfù, per la tappa inaugurale, ci sarà la prima opera originale di questo viaggio, in cui viene ritratta Isabella Teotochi Albrizzi, letterata, saggista, esponente di spicco della scena intellettuale veneziana a cavallo tra Sette e Ottocento, animatrice di un vivacissimo salotto letterario. Nata a Corfù, diede impulso ribelle e linfa progressista alla vita culturale veneziana, dove visse una tumultuosa e appassionata relazione con Ugo Foscolo, greco di nascita come lei. Oggi, parte della sua famiglia vive ancora a Corfù, mentre le sue spoglie riposano a Villa Albrizzi Franchetti, nel primo entroterra veneziano, a San Trovaso (TV).
Già in cantiere le tappe successive di Levante, in luoghi sia celebri che inaspettati della Grecia costiera, insulare e interna, come Monemvasià, Roviès (Eubea), Syros, Igoumenitsa, Kastorià, oltre ai grandi poli urbani, per un itinerario culturale e sentimentale nella grecità di Venezia e nella venezianità della Grecia. (ANSA).