In Sicilia il progetto si concentra sulla provincia di Ragusa con i comuni di Scicli, Ispica, Modica, Pozzallo, mentre in Tunisia copre il territorio di otto governatorati: Ariana, Béja, Ben Arous, Bizerte, Jendouba, Manouba, Nabeul e Tunisi.
Oltre ai 6 partner costitutivi (Api in Tunisia, Centro Studi Ibleo di Ragusa e i quattro comuni del ragusano), il progetto ha visto l'adesione di importanti attori istituzionali nei due territori. In Tunisia partecipano l'Ontt (Ufficio nazionale turismo tunisino), il Gipp (Groupement Interprofessionnel des Produits de la Peche) l'Utica (associazione degli imprenditori).
In Sicilia, oltre alla Provincia di Ragusa, hanno aderito le rappresentanze sindacali provinciali, e alcune associazioni di tunisini residenti nel ragusano.
Nell'ambito dei progetto sono stati attivati 2 sportelli di assistenza, uno a Ragusa, presso il Centro Studi Ibleo e l'altro a Tunisi, presso l'Api, come punti di accesso ai servizi della rete Compass. E' anche possibile accedere ai servizi di Compass iscrivendosi sul sito del progetto www.projet-compass.eu (in italiano e in francese), nella sezione ''Piattaforma di candidatura''.
Nel mese di ottobre sono previsti degli "entreprise-meeting" nel ragusano e a Tunisi, durante i quali verranno analizzate - di fronte alla platea degli imprenditori e dei nuovi promotori - le opportunità d'investimento nei due paesi.(ANSAmed).
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