L'energia può essere quindi vista come uno strumento di sviluppo e cooperazione. Una cooperazione che può far emergere il potenziale dei Paesi della regione nel portare tangibili benefici economici a tutta l'area e mitigare le tensioni e i conflitti regionali di lunga data. La conferenza vedrà la partecipazioe di Claudio Descalzi, amministratore delegato dell'Eni, che tratterà della ricerca per un'energia sicura e sostenibile nel Mediterraneo e dei temi legati al gas in questo contesto. Tra gli altri interventi, si segnalano quello di Houda Allal, direttrice generale dell'Osservatorio Mediterraneo sull'Energia, che illustrerà i risultati di uno studio di scenari sul tema nell'area, mentre Luigi Ferraris, ad di Terna, e Moncef Harrabi presidente della Società Tunisina per l'Elettricità e il Gas (Steg), discuteranno del ruolo delle interconnessioni nel miglioramento delle reti elettriche nel Mediterraneo.
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