(ANSAmed) - TUNISI, 19 OTT - L'Italia ribadisce il suo
sostegno
ai progetti avviati con la Tunisia e alle imprese italiane
operanti nel paese nordafricano, in particolare nel settore
dell'energia. Lo rende noto il ministero tunisino dell'Energia,
delle miniere e delle energie rinnovabili, dando conto di un
incontro tra il ministro Hela Cheikhrouhou, e l'ambasciatore
d'Italia a Tunisi, Raimondo de Cardona che ha avuto come tema
principale lo stato di avanzamento dei colloqui tra i
rappresentanti di Italia e Tunisia a proposito della
realizzazione del progetto Elmed, per l'interconnessione
elettrica tra Tunisia e Sicilia tramite un cavo elettrico
sottomarino. Il ministro tunisino Cheikhrouhou ha sottolineato
nell'occasione l'importanza del collegamento elettrico con
l'Italia, auspicando che la Commissione europea sostenga questo
''progetto strategico'' che ''contribuirà allo sviluppo degli
scambi energetici tra le due sponde del Mediterraneo e alla
stabilità delle reti elettriche'', anche in prospettiva di un
maggiore sfruttamento delle energie da fonti rinnovabili. Il
progetto Elmed, società mista Terna- Steg confida di ottenere
anche un supporto finanziario dall'Europa che riconosca
formalmente con degli atti la valenza geopolitica di un
collegamento tra il sud della Sicilia e il nord della Tunisia
che è in deficit energetico'', aveva dichiarato l'amministratore
delegato di Terna, Matteo Del Fante. Altro argomento affrontato
dai due rappresentanti di Italia e Tunisia è stato quello a
proposito delle attività dell'Osservatorio Mediterraneo
dell'Energia, associazione di cui fanno parte 35 società
energetiche che operano nel bacino del Mediterraneo. (ANSAmed)
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