NAPOLI - Ha preso il via a Napoli Feuromed, una due giorni sull'economia dell'Euromediterraneo promossa dalla rappresentanza della Commissione europea in Italia, dall'Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dal Quotidiano del Sud diretto da Roberto Napoletano. "Perche' un festival? Perchè e' il momento di parlarci fuori dai denti - ha spiegato Patrizio Bianchi, già ministro dell'Istruzione nel governo Draghi e tra i promotori dell'iniziativa - e di affrontare i temi per trovare le convergenze. Dobbiamo imparare a lavorare insieme con una maggiore complementarietà".

"Il Mediterraneo deve fare anche questo, permettere all'Europa di ritrovarsi", ha sottolineato Bianchi, secondo cui l'economia del futuro sarà fatta molto di più di territorio e dei bisogni delle persone. "La forza e la responsabilità di guardare avanti - ha concluso - questo è il compito di questo festival perché le cose si fanno insieme". "Vogliamo costruire il domani investendo sull'economia della pace - ha aggiunto Roberto Napoletano -. Da qui alla fine del 2100 la popolazione europea si dimezzerà e quella africana si quadruplica. Ecco perché bisogna fare un grande investimento sul capitale umano per costruire una economia della pace, perché parlare di economia é parlare di pace". Da Napoletano anche il riconoscimento del ruolo svolto dall'ex Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, presente in sala e tra i relatori, nell'unire Europa e Mediterraneo.

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