Lo scorso novembre, in un incontro a Soci con il presidente Vladimir Putin, Vucic aveva concordato la prosecuzione di forniture di gas russo alla Serbia per altri sei mesi al prezzo di grande favore di 270 dollari per mille metri cubi: un valore di molto inferiore a quelli praticati sui mercati internazionali. Ora la situazione, con la guerra in Ucraina, non è più la stessa, e Vucic spera che potrà ancora contare su forniture russe a condizioni vantaggiose.
Anche se ha l'obiettivo di integrarsi nella Ue, la Serbia mantiene stretti rapporti di amicizia con la Russia, della quale è il principale alleato nei Balcani. E l'appoggio di Mosca sia sulle forniture energetiche a prezzi convenienti sia sulla questione del Kosovo è alla base del rifiuto di Belgrado di aderire alle sanzioni occidentali contro la Russia per il suo intervento militare in Ucraina. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA