TUNISI - La Tunisia ha registrato a fine 2021 un debito pubblico di 107,8 miliardi di dinari (circa 33,2 miliardi di euro), pari all'85,8% del Pil. Lo rivela il rapporto mensile sul debito pubblico pubblicato dal Ministero delle Finanze di Tunisi precisando che il debito residuo è infatti aumentato di quasi il 16% rispetto al 2020 (93 miliardi di dinari, pari al 77,8% del Pil) e di quasi il 30% rispetto all'anno 2019 (83,3 miliardi di dinari, pari al 68% del Pil).
Il debito estero rappresenta il 62,8% (67,7 miliardi di dinari) dell'intero debito ed è composto al 100% da debito a medio e lungo termine, la maggior parte del quale è costituito da prestiti, e più precisamente da debiti multilaterali (36 miliardi di dinari) e debiti bilaterali (13,8 miliardi di dinari). Quanto al debito interno, esso rappresenta il 37% del debito totale del Paese. Il 96% è costituito da debito a medio e lungo termine. Questi debiti sono costituiti da buoni del Tesoro (19,7 miliardi di dinari), depositi presso il Tesoro generale della Tunisia (10,9 miliardi di dinari) e crediti (7,7 miliardi di dinari), compresi i prestiti in valuta estera che ammontano a quasi 4,7 miliardi di dinari.
Il rapporto del Ministero delle Finanze mostra inoltre che i debiti contratti in valuta estera rappresentano il 64,5% (di cui il 55% in euro) del debito totale del Paese nel 2021, contro il 69,6% nel 2020 e il 72,3% nel 2019.
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