(ANSAmed) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 2 OTT - "Sotto il
brand Sicilia seafood, ideato appositamente per questa edizione
di Blue sea land, siamo riusciti a mettere insieme 80 imprese
siciliane, delle quali 20 sono di Mazara del Vallo, le quali in
tutto fatturano 400 milioni di euro all'anno". Lo dice Dario
Cartabellotta, dirigente del Dipartimento della pesca
mediterranea della Regione Siciliana che nella giornata di
chiusura dell'Expo dei cluster dei Paesi del Mediterraneo,
dell'Africa e del Medio Oriente che si è svolto a Mazara del
Vallo, ha tracciato un bilancio della manifestazione.
"Il bilancio di questa edizione - sottolinea - è molto
positivo. Ci sono state 58 delegazioni straniere che sono state
una grande ricchezza e particolarmente significativa è stata la
determinazione venuta fuori di volere costruire tutti insieme
relazioni sotto il segno della identità mediterranea".
Cartabellotta evidenzia pure che "dieci aziende che hanno
scelto di aderire al marchio Sicilia seafood fra tre giorni
andranno alla fiera di Vigo, in Spagna, per promuovere il pesce
fresco e trasformato. Parlo del trasformato di pesce azzurro, di
pesce affumicato e del gambero rosso, ma ci sono anche aziende
che fanno tartar di gamberoni".
Il dirigente regionale evidenzia inoltre che "è in corso di
pubblicazione un bando Feamp per migliorare qualità, sicurezza e
tracciabilita' degli impianti di trasformazione. Il seafood
rappresenta un valore aggiunto per la trasformazione sotto il
segno della identità mediterranea. La sfida è pure la
valorizzazione della biodiversità del Mediterraneo, un mare di
46 mila chilometri sul quale si affacciano 27 Stati nei quali
vivono 500 milioni di persone".(ANSAmed).
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