(ANSAmed) - BELGRADO, 1 SET - Un giudizio sostanzialmente
positivo sullo stato dell'economia serba e' venuto dal Fondo
monetario internazionale (Fmi).
Nella prima meta' del 2015 la Serbia ha fatto registrare
buoni risultati in campo fiscale e un deficit inferiore alle
previsioni - ha detto oggi a Belgrado James Roaf, capo di una
delegazione dell'Fmi che ha concluso una missione di dieci
giorni in Serbia. In una conferenza stampa al termine dei
colloqui dedicati all'esame di un nuovo prestito precauzionale
di tre anni a Belgrado, Roaf ha osservato che una delle ragioni
del basso livello di deficit e' lo scarso livello di
investimenti, inferiore alle previsioni, e questo non e' una
cosa positiva, ha detto. Roaf ha espresso soddisfazione per una
maggiore disciplina in campo fiscale e dei pagamenti nel settore
pubblico, sottolineando tuttavia la necessita' di riformare le
compagnie pubbliche attraverso le privatizzazioni, le
ristrutturazioni e la bancarotta.
L'Fmi, ha aggiunto, si attende un'accelerazione della
crescita in Serbia nel medio periodo, superiore allo 0,5%
pronosticato. Cio' dipendera' dall'andamento della politica
macroeconomica e dall'eccelerazione delle riforme strutturali.
Nella prossima missione a novembre, ha ancora detto Roaf, si
potra' affrontare la questione di possibili aumenti di salari e
pensioni, dopo un'esame dettagliato della legge di bilancio per
il 2016.
Soddisfatto il governo di Belgrado. Il ministro delle finanze
Dusan Vujovic ha parlato di colloqui positivi con la delegazione
Fmi. "Tali risultati sono il frutto del lavoro del governo e del
premier", ha detto in conferenza stampa. "Siamo passati dalla
possibile bancarotta a un sistema fiscale ben regolato, e dalla
possibile recessione a una crescita positiva". "Il Paese del
20/mo secolo e' alle nostre spalle, ora abbiamo bisogno di un
Paese per il 21/mo secolo", ha detto Vujovic. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA