I paesi dell'area euro-mediterranea assorbono il 17% del consumo mondiale di energia, per lo più quella della parte nord, ha ricordato Lescoeur. Gli scenario dell'Ome "vedono un raddoppio della domanda" nel 2030, ha riferito ricordando inoltre che la dipendenza energetica della regione è del 40% e raggiunge il 50% in fatto di combustibili fossili.
In qualsiasi scenario, ha avvertito il presidente dell'Ome, il settore energetico della regione euro-mediterranea "avrà bisogno di investimenti significativi e di lungo periodo", per suo "sviluppo" o la sua "trasformazione".(ANSAmed).
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