(ANSAmed) - NAPOLI, 13 MAG -
Nella Notte europea dei Musei, a Paestum e Velia le visite
saranno illuminate dalla luce di piccole lanterne date ai
visitatori del sito. In concomitanza con le aperture
straordinarie serali de "La Notte dei Musei", sabato 14, al
costo simbolico di 1 euro, sarà possibile la visita al museo e
all'area archeologica di Paestum e all'area archeologica di
Velia, limitatamente agli spazi accessibili e illuminati. Per
l'occasione il Parco Archeologico di Paestum e Velia organizza
due visite guidate tematiche. A Paestum, il direttore, Tiziana
D'Angelo, accompagnerà il pubblico in una visita nel Santuario
meridionale sulle orme del Grand Tour, il viaggio di istruzione
che veniva intrapreso allora dai cosiddetti giovani benestanti
di tutta Europa in Italia, dalla fine del XVI secolo e per tutto
il Settecento. Paestum fu una tappa obbligata nell'itinerario
per approfondire gli studi classici: con i suoi tre templi
dorici ancora ben conservati era possibile, infatti, ammirare la
cultura greca, ma senza recarsi in Grecia. A Paestum e al Grand
Tour si legano importanti nomi come Winkelmann che elaborò
proprio qui la sua teoria sull'arte greca; Giovanni Battista
Piranesi che fece dell'area archeologica il soggetto di superbe
incisioni e Johann Wolfgang Goethe che credette di riconoscere
nei templi dorici pestani la perfezione dell'arte classica. Per
calarsi meglio nell'atmosfera settecentesca, le visite
avverranno dunque alla luce di piccole lanterne. A Velia, il
vero protagonista delle visite tematiche sarà il porto antico e,
in particolare, il rapporto che da sempre ha legato la città con
il mare: dal mare arrivarono i Focei che fondarono la colonia di
Elea; nel mare si sono concentrati gli interessi economici della
comunità; grazie al mare si strinsero importanti relazioni e
scambi di saperi. La visita tematica si concentrerà nella città
bassa, ovvero nel quartiere a ridosso della spiaggia antica, e
sarà a cura dell'archeologo Francesco Uliano Scelza. Anche qui
la visita tematica avverrà con le lanterne per ripercorrere le
tappe più importanti di questo binomio città- mare dalle origini
fino all'età romana. (ANSAmed).
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