(ANSAmed) - MILANO, 20 APR - Ha portato un pianoforte in
piazza Scala Alberto Veronesi, direttore d'orchestra, direttore
musicale del Festival Puccini di Torre del Lago (Lucca), e ha
iniziato a suonare il primo atto di Bohème, quando si incontrano
l'artista spiantato Rodolfo e Mimì. Ad interpretare arie
dell'opera di Puccini cantanti legati con delle corde: una messa
in scena simbolica - volutamente realizzata davanti al teatro
d'opera più famoso al mondo - per sensibilizzare sulla
situazione dei lavoratori dello spettacolo. "Stipendi ai
precari', 'Reddito di continuità per i lavoratori della cultura'
sono alcuni dei cartelli che avevano con sé.
Non si tratta della prima protesta-spettacolo di Veronesi,
che lo scorso 31 marzo aveva diretto un concerto sotto la sede
di Regione Lombardia. "Bisogna scuotere le coscienze di fronte a
un dramma economico, sociale e culturale che non può essere
ignorato dall'opinione pubblica, perché nessuno dall'alto
risolverà i problemi per chi è precario, intermittente, non
tutelato", ha detto Veronesi, che alle scorse elezioni comunali
si era candidato nella lista Sala, annunciando l'iniziativa in
piazza Scala.
(ANSAmed).
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