È il Centro cinematografico marocchino che svela i numeri della Settima Arte. Un risultato esaltante, che però non si riflette nella frequentazione nelle sale: l'anno scorso gli spettatori sono stati poco più di un milione e mezzo, per una spesa complessiva di 73 milioni di dirham (6 milioni di euro circa), molto di meno che nel 2009 quando erano stati oltre 2 milioni e 600 mila.
Il box office dei titoli ha in testa tre lungometraggi di casa, Lahnech, Korsa e Razzia, che rappresentano il 37% dei biglietti staccati sul totale di 30 titoli.
La scarsa frequentazione delle sale va in parte imputata alle poche sale cinematografiche esistenti nel Paese, in tutto una trentina. E, ironia della sorte, in città come Ouarzazate, sede di studios e nota come la Hollywood d'Africa, non c'è un solo cinema. Per quanto riguarda la presenza straniera, 17 film sono stati girati in Marocco con un budget di oltre 322 milioni di dirham e cioè un aumento del 13,47% rispetto al 2017. A questi si aggiungono le 16 serie televisive straniere per oltre 374 milioni di dirham. Il Marocco ospita 85 manifestazioni cinematografiche di cui 67 beneficiano del sostegno dei fondi statali per il cinema.
(ANSAmed).
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