Shakespeare ricorre a personaggi magici in varie delle sue opere: le tre streghe di Macbeth, lo spirito Ariel, il mago Prospero, il folletto Puck, la strega Sycorax sono fra le figure più indimenticabili e straordinarie del drammaturgo inglese e, dopo 400 anni, continuano ancora ad affascinare un pubblico di tutte le età. L'Uomo, il piccolo essere colmo di emozioni, passioni feroci e tenere fragilità, ha bisogno del magico e del misterioso; aiuta a sopportare, aiuta a comprendere, aiuta a dare senso, meraviglia e giustizia alla vita. In questo spettacolo è proprio questa la domanda che si pone Shakespeare stesso: sospeso in una notte insonne, il Grande Bardo appare in un teatro popolato dai fantasmi della sua creatività. Guidato dagli spiriti Musa, incontrerà le tre Streghe, Prospero, Ariel, Sycorax, Puck e comprenderà il senso della magia, (ovvero della fede) che, sfuggente e senza regole, è la più necessaria componente dell'esperienza umana. Comprenderà perché a lui, bardo eterno, è dato il compito di narrare di loro. Lo spettacolo è rappresentato a Tunisi in doppia lingua, giocando tra la parola poetica di Shakespeare e la potenza e immediatezza della lingua italiana. La danza aerea della compagnia ResExtensa è accompagnata da attori e voci eccelse di Francesco Carrassi, Lucia Zotti, Paolo Proietti. (ANSAmed).
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