(ANSAmed) - TUNISI, 11 MAR - Doppio impegno in Tunisia per
alcuni studenti del liceo musicale 'Francesco Petrarca' di
Arezzo e dell'Oida (Orchestra Instabile di Arezzo), che
accompagnati da Gianni Bruschi, hanno suonato a Sousse ieri sera
e suoneranno ancora alla Città della Cultura di Tunisi il 12
marzo nell'opera 'Sherazade, l'altra notte' di Samir Ferjani,
basata su un libretto in arabo di Madame Emma Rimli, con
arrangiamenti cofirmati da Aymen Ben Salah, eseguita
dall'Orchestra Tunisina del maestro Samir Ferjani.
Gianni Bruschi, co-direttore artistico di Spazio Seme e qui
responsabile per Oida, ha incontrato a Sousse colleghi e
musicisti delle due sponde del Mediterraneo: strumentisti di
Tunisia, Egitto, Marocco e alcuni giovani francesi tra i quali
cui gli ottoni del Conservatorio di Parigi, per lavorare alla
programmazione di una vera e propria tournée internazionale.
Gianni Bruschi da molti anni intrattiene relazioni fruttuose con
la Tunisia e il Festival Internazionale di Musica Sinfonica di
El Jem e ora sta avviando un grande progetto di collaborazione
artistica grazie al sostegno del programma Ue Europa Creativa.
2Spazio Seme, centro artistico internazionale è una delle
organizzazioni all'interno di Oida, che ne cura spesso la
logistica e la dimensione performativa, gli allestimenti
attraverso il teatro e la danza", ha spiegato Gianni Bruschi ad
ANSAmed nel presentare l'iniziativa.
In questi giorni oltre alle prove e ai due importanti
concerti, i musicisti italiani hanno incontrato i colleghi
dell'Institut Supérieur de Musique di Sousse. Una dimostrazione
di come l'Oida offra ai giovani esperienze e opportunità di
valore per quanti intendono fare della musica una professione.
(ANSAmed).
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