Per la sua interpretazione in "Fatwa" è stato premiato come miglior attore, Ahmed Hafiene, tunisino, residente in Italia e noto in particolare per il ruolo di Hassan ne "La giusta distanza" di Carlo Mazzacurati, ed in altri lungometraggi italiani. "Fatwa", diretto da Mahmoud Ben Mahmoud, è ambientato nel 2013, nella Tunisia post-rivoluzionaria, e racconta il processo di radicalizzazione di un giovane tunisino. "E' la storia di un padre interpretato da Ahmed Hafiene che torna da Parigi a Tunisi per l'improvvisa morte del figlio, ma è anche la storia di un paese che dopo la cacciata di Ben Ali si è trovato a gestire la difficile convivenza tra religiosi e laici" ha spiegato Mahmoud Ben Mahmoud.
La tesi della morte del figlio in un incidente di moto non convince infatti il padre, che accorso a Tunisi per i suoi funerali, dopo aver condotto un'indagine personale, scopre in realtà che il figlio, entrato a far parte di un gruppo jihadista, è stato ucciso dagli estremisti a causa della laicità della madre. Il film si snoda tutto sulla ricerca della verità della morte del giovane da parte di un padre che, vivendo in Francia, poco o nulla conosce della vita del figlio. Il Tanit d'Argento è stato assegnato al film "Yomeddine" di Abu Bakr Shawky (Egitto), mentre il Tanit di Bronzo è andato a "Le voyage inachevé" di Joud Said (Siria). (ANSAmed).
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