Nell'occasione è prevista una visita guidata dallo storico Jesus Inglada, esperto dell'Olocausto, e del direttore del Centro Ceco di cultura di Madrid, Stanislav Skoda. L'esposizione, che si potrà visitare fino al 24 aprile, è divisa in due parti. Nella prima sono esposti i disegni che Helga Weissová realizzò fra il 1941 e il 1944, quando a 12 anni fu deportata nel lager di Terezin. La seconda parte propone 50 quadri realizzati dall'artista da adulta, ispirata da Israele, dopo aver studiato Belle Arti a Praga.
Nata a Praga nel 1929, lo stesso anno di Anna Frank, e come quest'ultima autrice di un diario sulla sua drammatica esperienza, la Waissová cominciò a riversare nei disegni la sua traumatica vicenda dal 1938, anno dell'occupazione nazista della Cecoslovacchia, al 1945, quando venne liberata dal campo di prigionia nazista di Mauthausen, dopo essere sopravvissuta agli orrori di Terezin, Auschwitz e Freiberg. (ANSAmed).
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