(ANSAmed) - TUNISI, 26 SET - MedFilm Festival prosegue il suo
viaggio verso Sud. Dopo la tappa di Tétouan in Marocco, a un
mese dalla 22ma edizione dello storico festival romano dedicato
al cinema del Mediterraneo, il MedFilm approda in Tunisia per la
seconda volta con le Giornate del Cinema Italiano a Tunisi
portando con sé 12 film, per una ricca e significativa selezione
dei più recenti successi del cinema italiano, tutti inediti nel
paese nordafricano. Grazie all'impegno dell'Istituto italiano di
cultura, dal 6 al 9 ottobre prossimi al Cinevog del Kram si
terrà la seconda edizione delle Giornate del Cinema Italiano a
Tunisi. ''La manifestazione porterà nella capitale nord africana
il meglio del nostro cinema, per continuare a tessere la trama
di un racconto comune tra le sponde del Mediterraneo, di cui, da
oltre 15 anni, il MedFilm festival è un infaticabile promotore''
spiega ad ANSA Ginella Vocca, presidente e fondatore di MedFilm
aggiungendo che ''la Tunisia, paese simbolo della Primavera
Araba, avanza nel consolidamento del suo processo di
democratizzazione, concretizzato nel recente varo di un governo
di unità nazionale, con a capo un esponente della generazione
dei quarantenni e al quale partecipano otto ministri donne,
rovesciamento di una realtà in cui i grandi vecchi della
politica hanno sempre mantenuto il controllo della cosa
pubblica. In questo processo l'Italia è accanto alla Tunisia,
consolidando i rapporti tra i due paesi anche attraverso le
Giornate del Cinema italiano a Tunisi, appuntamento annuale che
punta allo scambio di esperienze artistiche attraverso il Cinema
e gli audiovisivi, finestre aperte sul mondo per conoscere e
apprezzare la ricchezza delle diversità e sostenere la reciproca
conoscenza e la cooperazione. 12 i film in programma per questa
edizione, suddivisi in tre sezioni, proiezioni che saranno
accompagnate dalla presenza di importanti personalità del cinema
e della cultura. Ad inaugurare la rassegna ''Le confessioni'' di
Roberto Andò, film dalle note metafisiche che echeggia il cinema
politico di Elio Petri. Una dura riflessione sulla vacuità del
potere e un'opera corale dallo straordinario cast
internazionale. ''Non essere cattivo'', è il testamento
artistico di un grande ed appartato autore, Claudio Caligari,
unico vero erede del cinema pasoliniano. Scelto come candidato
agli Oscar 2016 in rappresentanza dell'Italia, il film porta per
la prima volta in Tunisia il cinema del mai troppo compianto
autore romano. Una decisa frattura è quella che opera
''Mediterranea'', film d'esordio del regista
italo-afro-americano Jonas Carpignano che ha aperto il MedFilm
2015 e consacrato uno dei talenti più promettenti del nostro
cinema. ''Per amor vostro'' è la seconda opera di finzione di
uno dei nostri più importanti autori provenienti dal cinema del
reale: Giuseppe M. Gaudino. Ritratto di una Napoli inedita,
interpretato da una straordinaria Valeria Golino, Coppa Volpi
come miglior attrice a Venezia 72. Ricco anche il programma dei
documentari con ''Dustur'' di Marco Santarelli, ''Il
matrimonio'' di Paola Salerno, ''Sponde - Nel sicuro sole del
Nord'' di Irene Dionisio, ''Delta Park'' di Mario Brenta e
Karine de Villers, e dei cortometraggi con ''Panorama'' di
Gianluca Abbate, ''Paradosso'' di Rocco Venanzi e Maria Cesaro
''Haircut'' di Virginia Mori, ''Il silenzio'' di Farnoosh
Samadi e Ali Asgari. Assume inoltre particolare significato il
fatto che le proiezioni verranno effettuate al Cinevog del Kram,
sala di cinema costruita nel 1948 dalla famiglia italiana
Lombardo, recentemente rinnovata. (ANSAmed)
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