Per quattro giornate, come ogni anno, l'area adiacente al Tempio di Cerere, il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica Paleocristiana ospiteranno decine di incontri, dibattiti sullo stato del turismo archeologico in Italia e in tutto il bacino del Mediterraneo che sarà protagonista, in particolare, il 28 ottobre nella Conferenza "I Musei Archeologici del Mediterraneo per il dialogo interculturale", pensata nell'ambito degli eventi "per non dimenticare il Museo del Bardo, 18 marzo 2015": dallo scorso anno, infatti, la Borsa, si legge in una nota degli organizzatori, vuole ricordare l'attentato al Museo di Tunisi perché ogni cittadino del mondo, al di là di appartenenze religiose o politiche, deve essere consapevole che il patrimonio culturale è un bene comune e rappresentazione di identità nazionale al servizio del dialogo interculturale. Il 28 ottobre ci sarà anche la presentazione dei "Blue Helmets of the Sea", una struttura pronta ad intervenire dovunque nel mondo per la ricerca e la tutela del patrimonio archeologico in mare.
La prima giornata, il 27 ottobre, sarà invece caratterizzata anche da una riunione della Commissione degli Assessori al Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e, a seguire, la seduta pubblica congiunta della Commissione degli Assessori al Turismo e del Consiglio Federale ENIT. Il Mibact sarà protagonista con alcuni incontri tra cui "Le politiche europee per il turismo e il patrimonio culturale", in occasione della quale si svolgerà la presentazione di "CULTURA CREA" del PON Cultura e Sviluppo FESR 2014/2020 del Mibact.
Tra gli ospiti attesi a Paestum importanti archeologi e divulgatori della Tv: l'archeologo Zahi Hawass, Walid Asaad, ultimo Direttore delle Antichità e del Museo di Palmira, e Mohamed Saleh ultimo Direttore per il Turismo di Palmira, Mario Tozzi, Syusy Blady, l'archeologo del National Geographic Fredrik Hiebert, Alberto Angela. (ANSAmed).
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